‘The Idea’, il nuovo singolo di under:tones

undertones alex neri matteo zarcone

under:tones è il nuovo progetto di musica elettronica, prodotta in analogico e in sinergia con le arti visive, nato dall’unione creativa dei producer italiani Alex Neri e Matteo Zarcone.

The Idea è la traccia che lancia il primo album di under:tones, progetto musicale nato dall’esigenza di salvaguardare la percezione di calde, vivide, gradazioni musicali e cromatiche, distinte dalla marea di beat e algoritmi asettici, di cui si compone la musica digitale generata in modo artificiale.

Il brano, nato da una chiacchierata durante la guida con il cantante e produttore Sonny Reeves affronta le sfumature dell’inizio di una relazione romantica. Il duo Neri-Zarcone racconta: “Siamo giunti alla conclusione che la maggior parte delle persone, e forse noi inclusi, si innamora dell’idea di innamorarsi, piuttosto che dell’amore stesso“.

 

Mind Against con un remix mozzafiato di Monolink ‘The Prey’

Monolink

Cavalcando un’enorme ondata di successo grazie al suo ultimo singolo The Prey, l’artista tedesco Monolink, celebrato a livello internazionale, cerca di espandere i confini del suo terzo singolo. Svela il video ufficiale, diretto dall’artista irlandese Paraic McGloughlin, e arruola il duo milanese, con sede a Berlino, Mind Against, per esplorare un’interpretazione orientata al dance-floor del capolavoro riflessivo e down-tempo.

Disponibile tramite Embassy One, Ultra Records (N&S America) e Sweat It Out (Aus & NZ), l’inebriante remix di Mind Against vede i fratelli italiani, Alessandro e Federico Fognini, trasformare il bellissimo brano malinconico di Steffen Linck in una creatura completamente diversa, aggiungendo il loro tocco ipnotico alla voce sensuale e ai ritmi down-beat. Una traccia techno emotiva.

Un nome costante su alcune delle più grandi etichette techno del settore (Afterlife, Hotflush e Life And Death per citarne alcune) e con una sfilza di remix iconici per artisti del calibro di Roisin Murphy, Camelphat, Art Department e Green Velvet. Nel corso della loro illustre carriera decennale, il dono innato di Mind Against per la creazione di emozioni vere attraverso i sintetizzatori analogici e gli strumenti percussivi del loro studio si traduce in modo univoco sulla pista da ballo, dove la loro brillante interpretazione della techno melodica crea un feeling speciale con il pubblico.

Fuori dalle mura del loro studio, i fratelli italiani sono diventati DJ riconosciuti a livello mondiale, ospiti in molti dei principali club e festival di musica elettronica. La loro comprensione istintiva e fraterna gioca un ruolo fondamentale nel dinamismo dei loro DJ set, nei quali la selezione raffinata e il loro intricato mix formano un viaggio sonoro come nessun altro.

Il remix di Mind Against segue la recente uscita del video musicale ufficiale di The Prey, diretto dal regista irlandese Paraic McGloughlin. Pubblicato lunedì 8 marzo, lo straordinario video musicale offre una rappresentazione visiva frenetica del timbro malinconico che si trova alle radici di “The Prey”, utilizzando fotografie sorprendenti per suggerire temi di seduzione, sfruttamento e auto-realizzazione.

 

Paraic McGloughlin ha commentato: “Questo video ha assunto una vita propria, iniziando in un luogo e finendo in un luogo completamente diverso, toccando l’idea che le persone cadano in qualche modo, una preda dell’altra, su ciò che li circonda e sfruttano tutto quello che il il pianeta ha da offrire. Volevamo creare un senso di ricerca di qualcosa di puro, in mezzo alla natura animalesca a volte disordinata del mondo in cui viviamo “.

Paraic McGloughlin è un artista che vive a Sligo, in Irlanda. Dopo essersi laureato in pittura presso l’Università di Belle Arti di Poznan, in Polonia, McGloughlin è catturato dalla ritrattistica, concentrato sulla pittura, la fotografia e le riprese delle varie prospettive del viso. McGloughlin ha precedenti riconoscimenti per video musicali straordinari come “Circular” e “Platonic” per Max Cooper, “Someday” di Weval e molti altri progetti stimolanti e carichi di immagini.

 

Popof torna su Form Music con Skylighter EP

popof

Dopo l’uscita dell’ EP Dance Escape su Filth On Acid a settembre, il produttore techno francese e capo dell’etichetta FORM Music, POPOF, torna sulla sua amata label con la presentazione di Skylighter.

Il primo EP integrale del 2021 è un interessante offerta techno dark e melodica, completo di tre diversi remix: Space 92, Animal & Me e Andres Campo.

‘Skylighter’ è una produzione davvero unica e la più melodica dell’intero EP, l’impressionante diversità di POPOF come produttore continua a stupirci.

Il primo a occuparsi del remix è il connazionale, e uomo del momento, Space 92. Incoronato artista techno numero 1 su Beatport nel 2020 dopo una sfilza di pubblicazioni in cima alle classifiche con 1605, Filth on Acid, Codex e Perfekt Groove (solo per citarne alcune), Space 92 debutta su FORM Music con il suo intergalattico “Meteor Remix”.

Animal & Me, produttore francese a Barcellona, fornisce la sua interpretazione unica della traccia originale di POPOF, combinando campioni distorti con sintetizzatori arpeggiati e linee di basso fragorose.
Lo spagnolo Andres Campo offre la sua intricata interpretazione minimalista per chiudere un ottimo EP su FORM Music.

 

STIV HEY – COMET EP [Octopus Recordings]

Stiv Hey

Riconosciuta come una delle etichette più entusiasmanti e rispettate a emergere nel circuito techno internazionale negli ultimi dieci anni, Octopus Recordings si prepara a celebrare il traguardo delle duecento release, accogliendo il produttore italiano Stiv Hey con il suo tanto atteso EP di debutto. Stiv Hey e Octopus Recordings presentano, con orgoglio, l’enfatico lavoro di 3 tracce dal titolo Comet EP, in uscita l’8 marzo.

Conosciuto per la sua miscela unica di techno mind-bending e dark, con sonorità trascinanti, l’imminente debutto di Stiv Hey su Octopus Recordings segue una serie di impressionanti pubblicazioni su alcune delle etichette più venerate della techno, tra cui Sci + Tec, Tronic, Set About, Prospect Records, Respekt Recordings e Unrilis per citarne solo alcune.

Le intenzioni di Stiv sono chiare fin dalla prima battuta, linee di basso profonde, sin- tetizzatori contorti e sample vocali stravaganti danno il via all’EP, accompagnando l’ascoltatore in uno scuro viaggio di sei minuti attraverso l’impressionante title-track Comet.

Bassi inarrestabili e paesaggi sonori frenetici continuano in Rocket, fino ad arrivare alla forza devastante di Planet, dimostrando abilmente perché Stiv ha accumulato una così forte reputazione come uno dei suoni più prolifici e promettenti della techno europea.

Apprezzato e supportato da artisti come Richie Hawtin, Dubfire, Sven Vath e Marco Carola, le produzioni di Stiv Hey sono caratterizzate da un accurato mix di bassline, groove dark raffinato e suoni ipnotici.
Con pubblicazioni acclamate dalla critica su molte delle più grandi e conosciute etichette techno nel corso della sua carriera decennale, la passione e il talento di Stiv Hey si estendono anche alle sensazionali esibizioni dal vivo, trovandolo spesso ai comandi di innumerevoli eventi rinomati a livello internazionale tra cui Fire London, TakeOff Milano, Ker Barcelona, Spazio 900 Roma, Bass:ment Stoccolma, Pacha Mumbai per citarne alcuni.

 

Stiv Hey – Comet EP è disponibile dall’8 marzo 2021 su Octopus Recordings.

John Digweed rilascia la compilation “QUATTRO II”

26 febbraio 2021 – Mentre il mondo era in attesa, John Digweed coglie l’occasione per costruire le basi del seguito di QUATTRO, la compilation di 4 dischi del 2020. Dopo aver ricevuto reazioni estremamente positive, lo scorso aprile Digweed ha deciso che era tempo di chiamare alcuni dei suoi produttori preferiti e iniziare a lavorare alla seconda edizione. Il risultato? 50 straordinarie produzioni nuovissime. Seguendo la stessa formula di QUATTRO, l’album è diviso in quattro parti – Soundscape, Tempo, Redux e Juxtaposition – ognuna delle quali vanta una selezione finemente curata ed esclusiva di nuove tracce. QUATTRO II è disponibile su tutte le piattaforme di streaming, Bandcamp, CD e Vinyl tramite Bedrock Records.

QUATTRO II dimostra ancora una volta che uno dei giganti britannici della musica elettronica è più attivo che mai. Noto per l’esperienza nella selezione, Digweed ha continuato a fornire musica nuova e fresca sia attraverso il programma radiofonico settimanale, TRANSITIONS, che durante i live streaming Bunker, nel lockdown dell’anno scorso. Nonostante le molteplici occasioni, Digweed ha tenuto nascosta ogni singola traccia di QUATTRO II per massimizzare l’attesa per il giorno del rilascio. Ora è finalmente tutto pronto per condividere il segreto custodito fino ad oggi con il mondo, sotto forma di oltre quattro ore di musica esclusiva da pesi massimi del settore come Dino Lenny, EdOne, Guy Mantzur, Hannes Bieger, Josh Wink, Robert Babicz e , ovviamente, Digweed insieme all’amico di lunga data e partner di produzione Nick Muir.

A partire da Soundscape, gli ascoltatori vengono introdotti a un nuovo mix esclusivo di sintetizzatori, onde sonore ipnotiche, sequenze emotive e voci inquietanti. Tempo dà il via alle cose in overdrive con 13 tagli di deliziosi schemi melodici spinti in avanti da pause atmosferiche, che fungono da antipasto perfetto per il disco 3. Redux canalizza l’energia contagiosa che penetra nell’aria in una discoteca nelle ore tarde della notte, esaltando sensazioni house, nu-school breaks, and future grooves. Per Juxtaposition, l’ultimo e mix finale, Digweed ha deciso di fare le cose in modo leggermente diverso, consegnando i controlli all’amico di lunga data e maestro di ingegneria tedesco Robert Babicz. Juxtaposition è un album originale di 12 tracce pieno zeppo di elettronica futuristica e trame ambientali ricche e vivide.

“La musica è sempre stata un grande conforto per molti, e durante questi strani tempi è stata ancora più importante. Faccio sempre del mio meglio per fornire progetti della massima qualità, trovando artisti nuovi ed entusiasmanti con produzioni che resisteranno alla prova del tempo. Sono estremamente entusiasta di questa ultima versione in quanto contiene tanta ottima musica e copre così tanti generi “.

John Digweed

QUATTRO II è disponibile oggi come cofanetto 4 x CD/vinyl, firmato e numerato, e uno speciale 5 x vinyl set con 20 brani selezionati dalla compilation contenuti in una sleeved spine in edizione limitata e dal design accattivante. I fan e i collezionisti possono acquistare direttamente dal sito web di Bedrock Records .

 

Hollen Interspace Ep [Terminal M]

A distanza di 6 anni Hollen torna su Terminal M, la label culto di Monika Kruse.

Nonostante il momento globale in cui club e festival sono in stand by, il talento campano ha continuato senza sosta il suo lavoro in studio, sfornando una serie di release e collaborazioni molto interessanti.
Interspace EP è il primo lavoro del 2021, e segue le collaborazioni con Uto Karem e Stiv Hey su Prospect Records, oltre ai remix per Devid Dega (Throne Room) e Teenage Mutants (Technologic Recordings).

“Ho speso tanto tempo e tante energie in studio per creare questo EP per Terminal M. La soddisfazione è veramente molta quando riesci a raggiungere le giuste sonorità che catturano l’attenzione di un’artista del calibro di Monika Kruse. Questo mi stimola a dare sempre di più e spero che i club riaprano presto per poter finalmente assaporare le emozioni di una pista in delirio.”
Hollen

“Interspace” apre l’ Ep con una marcia Techno a 132 bpm. L’incastro tra effetti, variazioni di LFO e lead distorti è perfetto e crea un dialogo tra gli strumenti che raggiunge l’apice nel break, per ripartire più forte di prima.

“Out of the tunnel” è la seconda traccia dell Ep e come stesso il titolo fa intendere è un viaggio ipnotico. Prima trascina l’ascoltatore in un tunnel e poi ne fa intravedere la luce di uscita con suoni e melodie emozionanti.

“Off the World” segue la scia della traccia precedente. Le melodie si alternano al suono ipnotico principale, arricchite dal sample vocale. La traccia è funzionale sia in pista che al semplice ascolto nel quotidiano.

“Anonymous” chiude l’EP mantenendo intatto il vibe delle tracce precedenti.
La stesura ricalca a pieno lo stile del produttore partenopeo, groove funky, melodie alternanti ed emozionali.

 

 

Se sei un clubber o semplicemente un appassionato di musica elettronica potresti aver già sentito parlare di Hollen. La sua carriera non ha un vero e proprio punto di inizio, come molti si è appassionato quasi per gioco al mondo del DJing ed è stato un assiduo frequentatore degli eventi House e Techno della sua zona nei quali ha avuto la fortuna di assistere alle performance dei mostri sacri della scena mondiale. Dal mettere i dischi saltuariamente nei piccoli club di periferia fino all’organizzare i propri eventi, Hollen è salito alla ribalta soprattutto grazie alle sue produzioni cominciate nel 2008. Che sia groovy Tech house o Techno da Festival riesce sempre a mantenere costante il suo marchio di fabbrica che lo ha reso uno degli artisti più ricercati fino ad oggi. “Non mi piace chiudermi nei generi, amo la musica a 360 gradi e mi piace pensare che sia in costante evoluzione” – Questo è il suo pensiero! Regolarmente presente nelle classifiche di vendita ha lavorato con 100% Pure, Agile, Bitten, Deeperfect, Driving forces, Filth on Acid, Form Music, Glasgow Underground, Intacto, Kling Klong, Loose records, Terminal M, Toolroom, Suara, Transmit, Tronic… Le collaborazioni con Pirupa, Stefano Noferini, Uto Karem ed i remix per Moby, Dj Chus, Felix Kröcher, Alberto Ruiz + Pig & Dan, German Brigante, Cuartero sono solo la punta dell’iceberg di una carriera artistica con solide basi nella conoscenza musicale e competenze tecniche. “Da produttore a Dj il passo è breve ma serve una visione ed una concezione diversa della musica. Mentre il primo emoziona il pubblico creando o manipolando suoni, il secondo deve far ballare la pista”! Numerosi sono i paesi in cui ha esportato la sua personalissima “Techno Made in Italy”, club e festivals come International Talent e Rashomon in Italia, El Row, Fabrik e Florida 135 in Spagna, Egg e Ministry of Sound in UK, Mystic Garden Festival, Dockyard Festival, Air e Lief Festival in Olanda, Cacao Beach in Bulgaria, Space, Clevelander, Robot Ears in U.S.A., Coda in Canada, Club Era e Twilight Festival in South Africa e poi India, Giappone, Indonesia, Dubai con un feeling particolare con il centro e sud america: Dream Festival, Time & Space Festival e Novilunio Festival in Mexico, On Beat e Living Entertainment in Colombia, Bahrein Argentina, Clash Club Brasil e Club Vertigo in Costa Rica. Nel 2011 fonda la label Prospect Records con la missione di sviluppare un proprio concept e di supportare e sponsorizzare giovani artisti emergenti. Ad oggi la label è più attiva che mai con uscite mensili e label party.

 

Deas – Desert Ride EP [Materia]

deas

Il talento polacco Deas è tra i nomi che nell’ ultimo periodo ci affascinano particolarmente. L’ EP “Desert Ride”, in arrivo su Materia, è l’ultimo di una serie di produzioni “spacca pista” che lo hanno visto prima uscire su Dynamic Reflection di Abstract Division e poi sulla leggendaria etichetta olandese Planet Rhythm.

4 tracce in vinile (5 in digitale) compongono un EP senza compromessi, nel quale ogni traccia è un insieme di energia ed emozioni.

“Never Again” ha toni elettrizzati ed effetti travolgenti, un viaggio intenso e martellante, una combinazione potente e dinamica.

La seconda traccia, “Desert Ride”, ha un interessante combinazione di effetti meccanici accompagnati da una texture spaziale e vibrante.

“Ultimatum” prende il via con un’atmosfera più cupa e tranquilla. La baseline acida e l’ottima combinazione dei suoni creano il crescendo giusto per ribaltare completamente l’ascoltatore.

L’ultimo dei brani in vinile “Phase” ha un aspetto più duro sin dall’inizio. La potenza del groove cala solo per far posto al synth principale, il quale prende risalto e stabilisce la vera essenza della traccia. Il groove e la melodia sembrano ripercorrere il fantastico periodo techno belga degli anni 90

In esclusiva per la versione digitale c’è una versione ambient “Slow Down Time” piena di melodie malinconiche e profonde emozioni.

 

L’etichetta belga, capitanata dall’icona techno Marco Bailey, è una certezza quando si parla di tracce funzionali in pista. Artisti come Arnaud Le Texier, Electric Rescue, Kmyle, Edit Select, Tom Hades sono solo una parte di quel viaggio chiamato Materia che, da moltissimi anni, è più di una garanzia.

Il talento Acid Techno 747 annuncia il nuovo EP

747

Il produttore con sede a Vancouver 747 torna con la sua prima uscita originale dal 2019 e annuncia l’uscita del suo prossimo EP, While My 303 Gently Weeps, il primo dal tanto acclamato Aurora Centralis del 2017. In uscita il 12 febbraio, l’EP contiene 4 tracce meticolosamente prodotte che invitano l’ascoltatore a sperimentare il suo sound inconfondibilmente futuristico.

Ryan Chan – alias 747 – è un esponente di prima linea nella schiera dei nuovi produttori Acid Techno. Il suo ultimo singolo arriva quasi un anno dopo l’uscita dell’EP remix di Aurora Centralis, costellato di star, che includeva rielaborazioni di Schacke, nthng, Primal Code e Tin Man. “While My 303 Gently Weeps” – un’affascinante allusione alla lista del White Album ’68 dei Beatles, mostra 747 in grandissima forma.

“Ho registrato questa traccia principalmente quando il lockdown ci ha colpito per la prima volta. Avevo ascoltato molto rock degli anni ’70 e mi sono completamente immerso per alcuni mesi – ho persino iniziato a insegnare a me stesso a suonare la chitarra. Quei pochi mesi hanno iniziato a farmi pensare che sia piuttosto triste la direzione in cui sta andando la musica: meno anima, meno attitudine musicale, meno un aspetto umano, meno controllo. Ora si tratta di moduli di step sequencer che generano schemi casuali e che scrivono le canzoni per te, plugin dove puoi suonare in chiave senza conoscere la teoria musicale, o anche la musica generata dall’intelligenza artificiale. Chissà se un’era così ricca di talenti musicali come gli anni ’70 tornerà mai, ma sapevo che volevo che la mia musica catturasse un po ‘di quell’essenza. “While My 303 Gently Weeps” contiene un assolo di 303 ed è qualcosa in cui puoi perderti, un po ‘come un lungo assolo di chitarra da una canzone rock. È anche facile da capire e digerire poiché meno soggetta a sound design e engineering, come nella maggior parte della techno. Vieni invece catturato dallo scorrere di note ed emozioni della 303. La mia speranza è che se mai dovessi sentirlo su una pista da ballo in futuro, tu e tutti quelli intorno a te sarete sincronizzati a provare gli stessi sentimenti riguardo la traccia “.


747 è un DJ e produttore di Vancouver. Meglio conosciuto per i suoi contributi acidi su Aquaregia, continua a stupire con ogni singolo rilascio. Come i suoi ipnotici DJ set, le sue tracce sono in continua evoluzione con una miscela di pad melodici, atmosfere da sogno e il suono iconico della 303. Ispirato dai suoni di Berlino, Detroit e dalle leggende dell’acido, il suo suono è fedele alla old school, edificante ma malinconico, un viaggio senza destinazione. La sua uscita più famosa è l’acclamato EP Aurora Centralis, che lo ha immediatamente portato in prima linea nella scena acid techno, mentre la title track ha affascinato i dance-floor di tutto il mondo.

EdOne debutta su Bedrock con ‘Cramp’ EP

EdOne

EdOne è uno dei nomi più interessanti provenienti dalla Spagna. Il suo talento e  creatività gli hanno permesso di uscire su molte label di spessore (Innervisions, Stil vor Talent, MoBlack, Selador, Suara, Endles). La sua carriera inizia nel 2014 ma viene quasi subito bruscamente interrotta a causa di un grave incidente. Dopo una lunga riabilitazione, il ritorno alla normalità e, soprattutto, al comporre musica.

‘Cramp’ Ep segna il debutto dell’artista spagnolo sull’illustre Bedrock Records di John Digweed, con un’affascinante lavoro di 3 tracce.

Cramp EP è ora disponibile su tutte le piattaforme di streaming, incluso il negozio Bedrock Bandcamp

La prima traccia è l’omonima ‘Cramp’; EdOne porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso la suspense emotiva, creando un capolavoro cinematografico che scende e raggiunge il picco di intensità durante i suoi 7 minuti di durata. Sovrapponendo elementi di sound design intelligente a paesaggi sonori cosmici, l’arte di EdOne viene messa in mostra e definisce il tema di questa opera in 3 parti.

Per la seconda traccia dell’EP, Freedom, il produttore spagnolo fa uso di toni industriali e ostenta tutta la sua esperienza percussiva con ritmi tribali e tempi oscillanti.

Ruled By Inept chiude l’uscita con un atteggiamento grintoso, alimentato da dissonanze e sintetizzatori allarmati, adatto a piste da ballo oscure e fumose.

L’approccio sempre più autentico alla produzione di EdOne sovverte il tradizionale formato techno, sostenendo strati di trame sonore, curve di intonazione e cambi di tempo che mettono in risalto la sua prospettiva creativa, unica sul genere. Con la sensibilità sperimentale dell’artista in primo piano e al centro, Cramp funge da ulteriore aggiunta al sempre fiorente catalogo di Bedrock. Debutto a parte, EdOne sarà presente nella tanto attesa compilation QUATTRO II in uscita a febbraio, curata dal capo dell’etichetta John Digweed come seguito del suo ambizioso progetto QUATTRO album.

Dino Maggiorana & MindCoded – Anibal

Dino Maggiorana Mindcoded

Dino Maggiorana inizia la sua carriera come parte del duo Phunk Investigation. Le sue produzioni, sempre impeccabili, gli sono valse i primi posti nelle classifiche dei principali store online. Brani come “From The Dust”, “Critical”, “Bass Kick “,” 1990 “, ” Bass and Drum” hanno mostrato al pubblico e agli addetti ai lavori il suo grande talento in studio.

MindCoded è un progetto techno di Barcellona, ispirato all’era dei rave della fine degli anni ’90. Con oltre 20 anni di esperienza come DJ e producer, MindCoded ha sviluppato un suono solido che combina produzioni techno oscure, energiche e di alta qualità.

 

Anibal inizia con un bel gioco di Kick, accompagnato da una loop di texture di sottofondo. Le sequenze ritmiche e i giochi di clap fungono da preludio per l’ingresso del sample vocale. L’arrivo della melodia di synth conduce l’ascoltatore al centro di un rave; il crescendo della bassline acida nella pausa crea la giusta atmosfera per la ripartenza a pieno groove.

It’s è uno di quei brani spacca pista. Cassa e basso sono perfettamente amalgamati con il resto del groove in stile old school. Il break nell pausa è carico di adrenalina, una interminabile rullata e la ripartenza che avrebbe fatto saltare un qualsiasi Jaiss, Palladium, Insomnia…