Ableton annuncia Live 11

ableton live 11

 

Il nuovo aggiornamento aggiunge una funzione di comping, supporto MPE, nuovi dispositivi e altro ancora.

Sono passati 3 anni dal primo annuncio della nuova versione della DAW. Ora, finalmente, Ableton ha presentato Live 11 e come c’era da aspettarsi è un mix di nuove funzionalità, dispositivi e perfezionamenti. Progettato per tutte le fasi creative dell’artista, dalla performance dal vivo alle sperimentazioni in studio.

Iniziamo dalla funzione di Comping: Live ora può registrare più passaggi di una singola performance audio o midi e organizzarla in singole riprese. Puoi successivamente scegliere i migliori elementi delle riprese e unirli in un’unica clip per ottenere il risultato “perfetto”. In aggiunta, c’è anche la modifica delle tracce collegate, che ti consente di collegare due o più tracce e modificare il loro contenuto contemporaneamente.

Un’altra novità è il supporto per il MIDI Polyphonic Expression (MPE) che consente di regolare pitch, slide e inviluppi di pressione nota per nota. Wavetable, Sampler e Arpeggiator sono stati tutti aggiornati per supportare MPE.

Parlando di dispositivi, ci sono diverse aggiunte interessanti in Live 11. Hybrid Reverb offre opzioni sia di convolution che algorithmic, mentre Spectral Resonator rompe lo spettro di un segnale audio in ingresso in parziali, quindi allunga, sposta e sfoca il risultato di una frequenza o di una nota. Spectral Time invece, con un procedimento simile, usa i parziali per creare un delay basato sulla frequenza.

Molto interessanti anche gli altri dispositivi:
Il glitch PitchLoop89, creato con l’aiuto di Robert Henke, è un tool flessibile che aggiunge carattere al suono.
La collezione Inspired by Nature: sei strumenti ed effetti che usano la natura e la fisica come ispirazione, realizzati in collaborazione con Dillon Bastan

Live 11 potenzia le sue capacità anche per il suo utilizzo dal vivo aggiungendo diverse funzioni. In particolare, Live Tempo Following: la DAW ora può ”ascoltare” l’audio in arrivo da altri artisti e regolare il suo tempo di conseguenza, facendolo sentire più come un membro della band e meno come un rigido “clock” che tutti devono seguire.

Le Macro Snapshots, ti consentono di memorizzare le impostazioni delle Macro per un successivo e rapido richiamo.
Audio Effect Rack ora può contenere da una a 16 Macro e la nuova funzione “Randomize” permette di variarne i parametri in maniera casuale.

Altre due novità interessanti sono:
“Note Chance” ti consente di impostare la probabilità con la quale una nota, o un colpo di batteria, suoni e anche di lasciare che Live generi variazioni di pattern che cambiano nel tempo.
“Velocity Chance” invece ti consente di definire intervalli per la probabilità della velocity, sentirai quindi sottili cambiamenti dinamici nei tuoi pattern.

Ci sono anche nuove collezioni di suoni in Live 11: “Voice Box” offre campioni vocali, strumenti ed effetti Rack, mentre “Mood Reel” e “Drone Lab” sono a disposizione per fornire texture. C’è anche un nuovo pianoforte verticale con registrazione ravvicinata e quartetti di ottoni e archi, tutti creati in collaborazione con Spitfire Audio.

Diversi altri dispositivi di Live già esistenti sono stati migliorati e la libreria principale è stata aggiornata ed ampliata. Sono stati apportati miglioramenti anche nelle aree di modifica delle clip e misurazione della CPU. Ora puoi vedere le scale nell’editor MIDI di Live in modo da poter vedere quali note “si adattano” a una determinata tonalità.

Verrà rilasciato all’inizio del 2021, Live Suite ($ 749 / € 599) che comprende tutte le nuove funzionalità. Live Standard ($ 449 / € 349) e Intro ($ 99 / € 79) ne includono meno.
Gli utenti Live esistenti devono controllare i propri account per i prezzi di aggiornamento.

Scopri di più sul sito web di Ableton, dove tutte le versioni di Live 10 sono attualmente disponibili con uno sconto del 20%. I clienti che acquistano Live 10 durante questo periodo riceveranno anche una copia gratuita di Live 11 quando verrà rilasciato.