Shay De Castro ‘September in Boise’

shay de castro september in boise

La talentosa Shay De Castro rilascia un EP di 2 tracce per Le Club, etichetta italiana del Dj & producer Veerus.

Shay De Castro fa il suo ritorno nel radar delle uscite discografiche con un nuovo EP di 2 tracce dal titolo ‘September in Boise’. Quest ultimo viaggio sonoro offerto dalla talentosa Shay, segue direttamente i suoi altri due EP, ‘RAVEnous’ (5 tracce pubblicato su Eclipse ad inizio marzo) e ‘Assembly’ (3 tracce pubblicato su Codex a metà giugno).
‘September in Boise’ è ora disponibile su Le Club, etichetta di proprietà dell’ottimo produttore italiano Veerus.

september in boise shay de castroL’EP prende il via immediatamente con la traccia omonima. Il taglio club-ready, presenta paesaggi sonori introspettivi insieme a un ritmo ipnotico e propulsivo. I sintetizzatori taglienti e il rolling bass completano il resto di questa produzione di quasi sei minuti e mezzo dal gusto epico e inebriante.

Dal tono più acuto la seconda traccia dell’EP, ‘Orwellian Future’.
Shay trasporta senza sforzo la stessa energia nella seconda traccia dell’EP, spostandosi su suoni neo-trance. La melodia percussiva possiede un ritmo trainante che è pieno di emozioni crude e un’intensità palpabile.

Entrambi i brani esaltano la techno caratteristica carica di sfumature trance della produttrice.

Abbiamo scambiato due chiacchiere con Shay

Ciao Shay, felici di fare due chiacchiere con te. Come vanno le cose? Stati Uniti, Messico, dove vivi al momento?

Ciao! Grazie, il piacere è mio! Vivo a metà tra Stati Uniti e Messico, ma ho intenzione di restare in Messico per un bel po’. Sta andando tutto abbastanza bene, considerando il periodo!

Mi ricordo che volevi trasferirti in Europa? Ancora di questa idea? Dove esattamente?

Vediamo cosa succede con la situazione del Coronavirus. In questo momento in Messico è stato tutto molto tranquillo, il che ha reso relativamente facile affrontare la situazione. Come cittadina statunitense / messicana non posso nemmeno entrare nell’Unione europea in questo momento.

Com’è la situazione lì? I club stanno lavorando?

La situazione per fortuna non è affatto male. Molti club ora sono aperti e potresti pensare che si sia “tornati alla normalità”, tranne per le mascherine necessarie per entrare nei ristoranti e nei negozi di alimentari.

Come descriveresti il ​​tuo viaggio musicale fino ad ora? E il tuo 2020?

È stato interessante e pieno di sorprese – immagino che si possa usare per entrambe le risposte ahah.
Il 2020 è stato piuttosto difficile per me, come lo è stato per tutti, ma sto cercando di pensare positivo.

Se potessi cambiare solo una cosa nel settore, quale sarebbe e perché?

Direi che c’è ancora molta misoginia in questo settore. Forse è un po’ controverso, ma esistono ancora molte molestie, e molte persone ritengono che sia ingiusto che ci siano donne di successo nel settore perché hanno in mente che il tutto derivi solo dal loro aspetto. Non conosco una donna in questo settore che non abbia lavorato sodo per arrivare dove si trova, oltre ad affrontare le suddette molestie. Vorrei che le donne fossero veramente riconosciute come giocatrici alla pari nel gioco. Rebekah ha fatto un ottimo lavoro nel riportarlo alla luce con il suo movimento #forthemusic. Ho un sacco di rispetto per lei.

La tua creatività e ispirazione sono state influenzate da questo strano momento?

Ad essere onesti, sì. È difficile sentirsi ispirati a volte, soprattutto se non sai se e quando potrai proporre la tua musica davanti alle persone.
Non che la mia ispirazione e creatività dipendano solo da questo, ma gioca un ruolo importante.

Come descriveresti il ​​tuo suono?

Direi pieno di carica, versatile, qualcosa che può suscitare un momento di riflessione mentre si guida così come infiammare un club.

Pensi che torneremo alla normalità o ci sarà una completa evoluzione del mercato?

Questa è un’ottima domanda, soprattutto perché molti governi sembrano intenzionati a cancellare la scena rave. Penso che molte persone inizieranno a crearsi dei “Piani B” in termini di carriera perché hanno visto con quanta facilità tutto questo potrebbe andare in pezzi. Penso anche che l’underground risorgerà se le cose non torneranno alla normalità, più forte che mai. Se ciò accadrà, forse gli artisti più piccoli riceveranno maggiori opportunità poiché le enormi commissioni per i migliori DJ in tour non saranno più del tutto giustificate. Non posso dirlo con certezza, ma a prescindere, niente sarà completamente uguale a prima.

“Codex”, “Eclipse” e ora “Le Club”, tutte etichette forti su cui rilasciare musica, cosa possiamo aspettarci da Shay in futuro?

A novembre pubblicherò su Respekt Recordings di Spektre, che è un mio sogno sin da quando sono entrata nel mondo della techno. Ho anche un paio di remix in arrivo, insieme ad altre cose in lavorazione che sono entusiasta di condividere!

Raccontaci di più sul ‘September in Boise’. Come hai conosciuto Veerus / Le Club? Qualche storia in particolare da condividere?

Eravamo nella green room del Drumcode Awakenings all’ADE lo scorso ottobre (incrociando le dita che l’ADE si farà l’anno prossimo) e un amico comune ci aveva presentato. Sono rimasta colpita da quanto fosse gentile e umile. Ci siamo tenuti in contatto su Facebook e mi sono sentita a mio agio nel mandargli alcuni dei miei brani perché li suonasse. Successivamente mi ha chiesto se volevo firmare “September in Boise” e “Orwellian Future” con la sua etichetta e ovviamente ho detto di sì.

Cosa ti ha ispirato le tracce?

Sono una grande fan di Orwell e quello che alcuni potrebbero chiamare un “teorico della cospirazione”, quindi 1984 non era troppo lontano dalla mia mente. ‘September In Boise’ è stato proprio quello, ricordando settembre nella mia città natale di Boise, Idaho.
Sono ricordi agrodolci e penso che siano davvero emersi in pista.

Qualche piano futuro che vuoi condividere?

In questo momento sto lavorando alla prima uscita della mia etichetta, di cui sono davvero eccitata / terrorizzata. Mi sento come se avessi dei bambini, sarebbe come prepararli per il loro primo giorno di scuola, mettendoli sullo scuolabus là fuori nel mondo haha.

Club or festival?

è dura! Sarei entusiasta di entrambi in questo momento, ma continuo a dire che nulla corrisponde all’ambiente intimo del club. Sai, quando tutti sono perfettamente in sintonia tra loro? È il migliore.

Club preferito?

È un’altra domanda difficile a cui rispondere, ma dirò che per quanto riguarda le vibrazioni, Santo Perdido in Guatemala è folle. È letteralmente proprio accanto a un vulcano che sta lentamente eruttando mentre ti stai esibendo, il che è fantastico e un po’ apocalittico.

Analogico o digitale?

Al momento, digitale.

Top 5 labels

Respekt Recordings, Filth on Acid, Drumcode, Etruria Beat, BPitch

Top 5 plugin

Diva, Fabfilter EQs, and lately Valhalla Reverb, Decapitator and Kick2.

Grazie per il tuo tempo, ti auguriamo il meglio.

Grazie anche a voi! State al sicuro e spero di vedervi presto su qualche pista da ballo nel mondo!