Deas presenta Bau Muzik

Bau Muzik è la nuova etichetta creata da DEAS e ispirata dal suo fascino per lo stile Bauhaus. Questo progetto metterà in mostra la nuova musica di DEAS e una selezione di ospiti speciali. Ti invitiamo a immergerti nei paesaggi sonori che mostrano la sua definizione di techno moderna.

DEAS ha costruito il suo profilo musicale con eccellenti EP su Dynamic Reflection di Abstract Division, MATERIA di Marco Bailey e la leggendaria etichetta olandese Planet Rhythm, mentre continua a stupire con le sue armi da dance floor sapientemente realizzate.

Il distributore di Bau Muzik è il famoso Triple Vision di Rotterdam, che si occupa di etichette come Mord di Bas Mooy, Monnom Black di Dax J e ARTS di Emmanuel.

“Confusion” ha percussioni inquiete, sventagliate di synth lead seguite da un suono elettrificato che si accumula nel break, con l’aumento della tensione.

Una potente sensazione di potenza e perfezione è racchiusa nel groove.

La title track “Block” è la seconda traccia dell’ EP.
Con le sue percussioni marcate e colpi acuti e metallici, gli intensi suoni acustici ed effetti rendono questa track un’arma da DJ.

“Convenience” ha un suono ipnotico che si combina con toni astratti e inquietanti per creare un’atmosfera da viaggio e contorta.

L’EP si chiude con “Dystopian Future” e si concentra su un’estetica fantascientifica fatta di morphing tocchi acidi deformanti e mormorii con un motivo un po’ sinistro.
Gli accenti di synth in seguito portano la track a livelli più alti di coinvolgimento ipnotico.

Deas – Desert Ride EP [Materia]

deas

Il talento polacco Deas è tra i nomi che nell’ ultimo periodo ci affascinano particolarmente. L’ EP “Desert Ride”, in arrivo su Materia, è l’ultimo di una serie di produzioni “spacca pista” che lo hanno visto prima uscire su Dynamic Reflection di Abstract Division e poi sulla leggendaria etichetta olandese Planet Rhythm.

4 tracce in vinile (5 in digitale) compongono un EP senza compromessi, nel quale ogni traccia è un insieme di energia ed emozioni.

“Never Again” ha toni elettrizzati ed effetti travolgenti, un viaggio intenso e martellante, una combinazione potente e dinamica.

La seconda traccia, “Desert Ride”, ha un interessante combinazione di effetti meccanici accompagnati da una texture spaziale e vibrante.

“Ultimatum” prende il via con un’atmosfera più cupa e tranquilla. La baseline acida e l’ottima combinazione dei suoni creano il crescendo giusto per ribaltare completamente l’ascoltatore.

L’ultimo dei brani in vinile “Phase” ha un aspetto più duro sin dall’inizio. La potenza del groove cala solo per far posto al synth principale, il quale prende risalto e stabilisce la vera essenza della traccia. Il groove e la melodia sembrano ripercorrere il fantastico periodo techno belga degli anni 90

In esclusiva per la versione digitale c’è una versione ambient “Slow Down Time” piena di melodie malinconiche e profonde emozioni.

 

L’etichetta belga, capitanata dall’icona techno Marco Bailey, è una certezza quando si parla di tracce funzionali in pista. Artisti come Arnaud Le Texier, Electric Rescue, Kmyle, Edit Select, Tom Hades sono solo una parte di quel viaggio chiamato Materia che, da moltissimi anni, è più di una garanzia.